Le strade di Parigi: tra la Salpetriere e l’Arco di Trionfo. Il Tao del potere?
Se date un’occhiata alla mappa di Parigi, scoprite una cosa curiosa, la Salpetriere e l’Arco di Trionfo sono una all’opposto dell’altro e non solo geograficamente. La prima rappresenta l’esclusione, il luogo dove venivano rinchiusi i poveri, i diversi, le donne considerate folli insomma chiunque non fosse gradito al potere. L’altro la gloria, l’appartenenza.
Allora ho pensato di costruire il mio nuovo episodio delle strade di Parigi come avrebbe potuto vedere la città un antico. L’idea che sotto la terra scorressero energie positive e negative. Gli opposti appunto, il bene ed il male, la luce , l’oscurità; quello di cui ognuno è fatto e di cui è espressione di città, progetti, azioni.
Certo Parigi non è nuova a questo discorso di energie. Si dice che nel 19 arrondisment nel parco Buttes-Chaumont ci sia una delle punte del pentacolo di Venere legato a Maria Maddalena ma forse più alla Dea Iside.
Ma a proposito sapete la famosa “Corte dei Miracoli”? si trovava intorno a Rue Damiette a 4/5 minuti a piedi dalla fermata della metro Sentier. Le strade formano una specie di anfiteatro quadrato e se allora erano periferia estrema, oggi è più centro che non si può. Pensate che è nel 2 Arrondissement, tra l’altro vicino ai luoghi dove coloro che rimasero fedeli al re organizzarono l’assalto alla carrozza che l’avrebbe portato alla ghigliottina.
Elisabetta Guida