Le mura di Filippo Augusto






La nuova puntata del podcast, dedicata alle mura di Filippo Augusto del 1190. Anche se in realtà sono tre: visto che l’argomento lo consentiva ho deciso di spezzarle, per renderle più leggere.
Qui vorrei fare una riflessione su di un argomento in cui mi sono imbattuta mentre preparavo la puntata .
Riguarda Folco il Giovane.
Ora un po’ perché non aveva ne arte né parte (era solo duca di Normandia), quindi non poteva avere pretese, un po’ perché combatteva bene ma soprattutto era diventato ricco, riuscì a sposare la figlia del re di Gerusalemme. Così ad un certo punto diventa sovrano! (Non che non avesse brigato…]
Ma il punto è che delle volte ci si fa manipolare con una serie di desideri ed obiettivi che ci cuciono addosso… telegiornali, imprenditori, politici… ma se guardate bene è una manipolazione. Un po’ come questa iper specializzazione in tutti i campi che ha avuto l’effetto di azzerare il pensiero critico. Così che i maitres à penses sono selezionati dalll’establishment.
Ecco, Folco il Giovane è l’esempio che il futuro ce l’ho facciamo. Perché…. paragonatelo a Filippo. Augusto il re di Francia, lui è considerato sulla carta il detentore del potere… mentre nella realtà non sapeva più dove girarsi per difendere e fare prosperare/risanare il regno…
Invece Folco… quatto… quatto…
Morale spegnete telegiornali, influencer, intellettuali, grandi imprenditori ecc… ecc.. e accendete cuore & cervello: Noi facciamo la nostra vita.
