La mia design week 2023

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Quest’anno in barba agli inviti ho cominciato un po’ tardi, godendomi invece un bel week end a Firenze.

19 Aprile-

1-Sono da Moooi, in via San Gregorio, c’è Marcel Wanders in persona ed io ogni volta che lo vedo mi pietrifico! (Mi è parso di vedere Tomas Dutronc, il musicista, direi che sono quasi sicura, era proprio di fianco a me, ma forse sono io che ho le allucinazioni!-uso le sue canzoni per studiare francese-). L’installazione è bellissima, tanto che sto cercando di scegliere al volo quelle più rappresentative… ma il trait-d-Union è la leggerezza dell’aria… forse questo luci che sembrano galleggiare.

Quest’anno Moooi ha collaborato con EveryHuman ed un team di ingegneri, nasi e psicologi ha creato un’esperienza fantastica. Totale: si inquadra un codice a barre e si viene trasportati in un universo di immagini e domade, lo scopo è scoprire l’essenza per la casa personalizzata e perfetta per ognuno. (Da fare)


(Tra un posto e l’altro:

2- Appena finito di vedere la Galleria Rossana Orlandi e Ro Plastic a Palazzo Bandello. Sempre bello, Sempre oggetti particolarissimi. (Cominciò ad essere un po’ stanca… quindi le parole scarseggiano).


3- Masterly: non ho parole per descrivere la m e r a v i g l i a. Ma davvero. Partite dal presupposto che a me Palazzo dei Giureconsulti non piace: passato dalle mani di Nicole Uniquole ci abiterei. Il design è olandese.

4 – Sono da Sorcinelli che sta presentando la sua linea di profumi per la casa, legati agli odori che sentiva da bambino.

(Tra un posto e l’altro:

mi sono imbattuta nel design pride. Una manifestazione bellissima, l’idea è ballare per strada. Infatti c’è il camion con il deejay ed in capo al torpedone l’orchestra di musica Jazz che ogni tanto blocca tutti e comincia a suonare.

18 Aprile- Questa sera sono andata all’inaugurazione di Hoperaperta alla fabbrica del vapore. Due cose ho adorato enormemente:

Il primo è un progetto: orchestra8note. Insomma e’ spettacolo non solo perché si tratta di musica ma per l’idea di trovarsi e suonare qualcosa. Perché è proprio questo. Sapete suonare uno strumento e magari vorreste provare l’esperienza di suonare in un orchestra? scrivete a orchestra8note@gmail.com. Chiunque è ben accetto, qualunque età abbia scritta sulla carta d’identità, l’importante è la musica. (Se mi state leggendo e il pensiero di scrivere vi ha sfiorato ma poi sono arrivati anche tutto quei retro pensieri che frenano… Ecco no. Li ho sentiti suonare questa sera, erano bravissimi ma al di là. L’atmosfera era super. Davvero provateci e se ho ragione mandatemi un pensiero positivo) .

L’altra è una esposizione: L’Esprit Magicien. Non perdetevelo perché ci sono oggetti meravigliosi. Per ora metto qualche fotografia ma già so che scriverò presto un articolo su degli armadi particolarissi8mi. Ora questa non c’erano indicazioni di dove fosse l’esposizione, non si sapeva dove andare, considerato che l’Esprit Magicien è davvero nascosta ed ovviamente il personale della Fabbrica del Vapore “non sa niente”. Quindi a meno di altre indicazioni dovrete affidarvi a me. Lasciate l’entrate di Via Procaccini al 2 alle vostre spalle, andate dritto, superate il caffe lasciandovelo sulla sinistra a un certo vi trovate il caseggiato dove è allestita l’altra esposizione di HoperAperta “Materia” (a me non è piaciuta, ma è solo la mia opinione). Ma è lo stabile sulla destra l’obiettivo (sulla parete c’è un maialino con scritto “je suis un Cocon”. Costeggiatelo lasciandovi alle spalle Materia e vi ritroverete nella meraviglia degli oggetti magici e rituali.