


È bello gironzolare, non avere una meta, curiosare qua e là. A Venezia Sabato 18 giugno c’è la notte bianca dell’arte. E non è che uno deve uscire per vedere questo o quest’altro come fosse una lista della spesa. Ma così lasciarsi cullare dal fresco della sera di una giornata estiva.
Spero sia l’occasione di fare festa, ma festa vera nello spirito di ‘Samba do Brasil’, a dispetto della triste indegna pesantezza con cui viene trattata la cultura. Perché l’arte è vita, attraverso la bellezza si vive più intensamente …perché è come se la passione, le emozioni a un certo punto trovassero una casa, e noi riuscissimo a sentirle di più, comprese quelle parti a cui prima non si riusciva a dare un nome.
In città, nelle isole ed a Mestre, librerie, studi d’artista, gallerie, musei e teatri saranno aperti.
Tra le proposte, la Domus Civica Art Gallery, ha un punto di vista interessante tra arte pubblica, fuori/dentro, arte in genere… perché tutto è perfettamente visibile dalle finestre della galleria. Poi per entrare, informarsi c’è tempo, visto che ‘Arte apparizioni’ durerà fino al 21 agosto. Voglio dire, se uno s’innamora di un’opera, ha tempo per pensarci su, tornare e ritornare ancora. La collezione è fatta da tre artiste che usano mezzi espressivi opposti coordinate da Valeria Manzi, l’oggetto la poesia.
Elisabetta Guida



