Boom Boom: la foresta dove gli alberi parlano.

In olandese Boom significa albero e nell’isola di Vlieland, a Nord dei Paesi Bassi, c’è una foresta dove gli alberi parlano. Se si abbracciano, si toccano, o ci si passa semplicemente accanto, emettono dei suoni. Diversi per ogni albero e differenti a seconda di quanto ci si vuole avvicinare.

Il progetto Boom Boom portato in Giappone.

Lo studio Toer che ha creato il progetto, all’interno del festival musicale dell’isola. E spiegano l’incantesimo attraverso un sistema di vibrazioni. Dicono poi che l’intenzione è quella di avvicinare l’uomo alla natura. Ma se invece senza sapere avessero captato la voce degli alberi?
Edoardo Khon -un antropologo- studiando le popolazioni che vivono in Amazzonia, per esempio i Runa, dal punto di vista delle interazioni con l’ambiente circostante, ha provato che una foresta pensa.
Alcuni scienziati, in un esperimento in vitro, hanno scoperto che la radice di una pianta di pino può trasferire alla radice di un’altra pianta una molecola dì carbonio. Suzanne Simart ha riprodotto l’esperimento in laboratorio ed ha scoperto la rete di comunicazione degli alberi.
Dunque perché non dovrebbero parlare con noi?

Certo Vlieland è un paradiso, si trova nel Mare di Waden, qui a farla da padrone è il fango. Pare sia lo stesso di Venezia . Ed è la ragione di un ambiente particolarmente ricco di natura. Si tratta di un area estesissima che prende parte della Germania e della Danimarca.
Ma tanto per dire se passaste qualche giorno a Vlieland è possibile farsi portare in barca verso i banchi di sabbia per vedere le foche . Elisabetta Guida


Fonti:

“Come pensano le foreste. Antropologia oltre l’umano.” Edoardo Khon.

Studio Toer.