Autore: Elisabetta Guida
I fermagli delle collane
A guardare una collana da un’altro punto di vista, la fanno assomigliare all’uroboro, la creatura -per alcuni un drago, per altri un serpente- simbolo di eternità che si mangia la coda. E tutto merito delle chiusure…
Leggi tuttoTra dentro e fuori
A volte esterno ed interno combaciano, altre bisogna costruire nuove relazioni. Tra un antico fienile nello Hampshire e qualche affresco.
Leggi tuttoUn discorso d’atmosfera.
Sembra che il senso di ‘grazia’… intendo… quell’atmosfera ‘effetto castello’, sia una caratteristica delle case che hanno attraversato il tempo. Un esempio fra tutti, un castello, in Francia, dentro un bosco, che fu usato dalla nobiltà esclusivamente per farci feste, ed ancora se ne sente l’energia. Ma se si abita in un appartamento qualunque come si fa? Oggetti antichi e teoria della dissonanza cognitiva per lanciare l’incantesimo.
Leggi tuttoLucciole fuori stagione
Il primo febbraio è il capodanno cinese. A Bilbao un nuovo spettacolo di luci, da molti definito come fuochi artificiali ecologici, per via della loro composizione biodegradabile. Ma in realtà sono un’altra cosa. Istigano un emozione tipo… lucciole fuori stagione.
Leggi tuttoProgettare un pavimento
Progettare un pavimento è creare una storia che sfugge alle convenzioni. A cominciare dalla percezione di essere sopra. Poi bisogna tenere conto della prospettiva dai vari punti della casa. Infine i pavimenti assieme a pareti e soffitti sono l’ossatura della realtà che vogliamo andare a creare. Conclusione: il primo passo è avere chiare trame e sottotrame.
Leggi tuttoAnche gli alberi hanno il loro capodanno
In Israele è rimasta viva una bella tradizione. Un tempo dopo che si era finito il raccolto e pagato le tasse si usava piantare un albero. Oggi questa festa è detta: il capodanno degli alberi, “Tu’Bishvat”. Un’idea che arriva da molto lontano. La più simile e quella che avevano i Celti…
Leggi tuttoIl potere degli oggetti: le ceramiche di Julie Spako
Difficile capire quale sia l’identità di una città. Pensate a New York con le sue tante anime. Eppure c’è un minimo comun denominatore: la terra. La scienza che studia il suolo, la posologia racconta che la terra è il risultato di un ecosistema quindi ogni posto nel mondo ha il suo. Dunque l’identità in un piatto di terracotta? Per me si. Meglio alcune ceramiche di Julie Spako sono New York.
Ma quale relazione li leggerà ? Tra La a podologia, la scienza che studia la terra, e una favola russa.
Quasi un forfait. (Dove andiamo quando sogniamo?)
L’idea di Paul Maria Schnneggenburger è stata chiedere ad alcune copie di amici di dormire nel suo studio e farsi fotografare mentre erano nel mondo dei sogni. Conclusione ha scoperto per via dei movimenti che facevano… che anche mentre dormono c’è una connessione tra innamorati.
Leggi tuttoLa forma delle sensazioni
Jacqueline Yao scolpisce le sensazioni. Fa diventare questo sentire, un oggetto sperimentabile con i sensi. Lei dice, che non sappiamo chi siamo. Non conosciamo le profondità del nostro inconscio. L’unico modo di agguantarci è: sentire. Siamo stratificazioni di emozioni. Apparteniamo ai nostri sogni o a ai nostri incubi, quello che facciamo ci definisce. E lei è definita dai suoi gioielli/sculture.
Leggi tuttoLa via dei colori
Il colore può ripulire energie ed emozioni negative che sembrano attaccate alle pareti di certi ambienti? A Maastricht il Kruisheren hotel, da da pensare. E porta ad un’altra casa, questa volta in Grecia che sembra un viaggio nell’inconscio.
Leggi tuttoBrindisi…
In cosa consiste quel ‘quid’ che rende un augurio, qualcosa che diventerà realtà? Tra parole magiche e modi in cui formulare desideri. Suggerimenti per futuri brindisi ed antichissimi bicchieri.
Leggi tuttoLe case sono a strati
Maniglie e pomoli sono una pattuglia di maggiordomi con il compito di ricevere gli ospiti, custodirne la memoria, e tutelare la discrezione di cassetti ed armadi. Ma tutti, indistintamente, potrebbero essere visti come nastri da pacco, che chiudono, con un decoro perfetto, muri, porte e contenitori.
Leggi tuttoI gioielli di Patrizia Fratta sono un respiro
Creare e crescere hanno la stessa radice etimologica.
Chi si intende di grammatica racconta che ‘crescere’ è un verbo incoativo, cioè esprime l’azione di ‘creare’.
Dunque Essere & Fare in un connubio indissolubile.
Mi danno questa sensazione, i gioielli di Patrizia Fratta.
‘Effetto felicità’
Amy Friend è l’artista che è riuscita a dare una forma fisica all’ ‘effetto felicità’; l’incantesimo, che trasforma chiunque, in una persona: ‘polvere di stelle’. La casistica, nella realtà, è varia. Ma tutte danno l’impressione d’essersi trasformati in Talismani viventi.
È davvero una questione di energia?
Dream Whisky e la ‘Grazia’
A volte tra le persone che incontro ce n’è qualcuna che ha la ‘grazia’. Quel qualcosa di indefinibile, come se avessero una bellezza tutta loro (e al di là dei canoni estetici) che li trasfigura, li rende… rarefatti, eterei. Sono Ballerine di Degas. Qualunque cosa facciano, dicano o vestano, volano leggiadri sul mondo.
E anche se Dream Whisky non è una persona, ma un progetto, esattamente, un pezzetto di Scozia a Milano -e la Scozia è il suo Whisky-, lo percepisco cosi.
Connettersi al cuore & sorridere. Questo bisogna fare.
Tra meno di un giorno, sarà dicembre, il mese delle feste.
Non so cosa si potrà fare, visto l’arrivo della nuova variante. Ma qualunque sarà il nostro Natale, un’ idea potrebbe essere quella di festeggiarlo dando un taglio a cliché e tradizioni a cominciare dai dolci.
“Conforting Home”
A volte succede che ci si sente così nella propria pelle dentro un abito che ci si scorda addirittura di essere vestiti. Le ‘conforting homes’ di Nathalie Deboel sono esattamente questo. Ambienti che hanno a che fare con i paesaggi interiori di chi li abita, tanto da far dubitare che mai siano state disegnate da qualcuno, ma, semplicemente, esistono.
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