Anne Breton: “Derriere le mont de terre”



A volte mi chiedo se le opere d’arte e i personaggi dei romanzi, serie, film, esisteranno per davvero?
Magari abitano un mondo parallelo oppure è un universo che aderisce così perfettamente al nostro che ne percepiamo le vicissitudini, usiamo le loro forme per esprimere quello che sentiamo. Vi immaginate se loro scrivessero e disegnassero di noi?
Ma la vera domanda è: se avessero il potere di attraversare la barriera che ci divide?
Anne Breton è riuscita a fare il viaggio all’opposto ed ha scorto un intero mondo di creature mai viste. Pare che questo esserini si nascondano dietro dei mucchietti di terra. Sono creature con un allure poetica, sensibile: verrebbe di abbracciarli. È come se fossero riusciti a trovare la formula del rispetto per gli altri, per se, forse hanno trovato la formula alchemica dell’amore, l’equilibrio perfetto, l’armonia.
Al momento sembra siano di passaggio nella galleria di Alice Mitterand -Club Sensible- ieri sera c’è stato il Vernissage. Vorranno vedere Parigi?
Certo si presentano nella forma di sculture. E l’artista è proprio Anne Breton.
A leggere la sua biografia ha iniziato con l’immagine in movimento e l’arte tessile ma poi, cercando nuovi canali espressivi, è approdata alla ceramica. Il suo stile è fare parlare la materia.
Ora è ovvio che si tratta di una copertura: in questo mondo non si è mai troppo prudenti. Ma non appena si ambienteranno state certi, che riveleranno la loro meravigliosa natura.
Elisabetta Guida



